Coma Berenices – Chioma di Berenice

Esplorando il cielo primaverile, ci si imbatte in spazi di cielo apparentemente privi di stelle soprattutto quando osservati in presenza di inquinamento luminoso. Come si suol dire, l’apparenza inganna, ecco allora che vale la pena spingere lo sguardo un po’ più in profondità per cogliere la bellezza dove sembra non essercene. Esploreremo questa volta insieme una piccola costellazione dalla storia straordinaria, la Chioma di Berenice.Chioma1Coma Berenices - Hevelius, Uranographia, XVII sec.Chioma2Testa di Alessandro conservata presso la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen La narrazione della costellazione precedente, il Leone Minore, ci aveva condotti nell’Egitto delle piramidi e dei Faraoni. Ripartiremo proprio da lì, dunque, solo in una epoca differente.
La storia antica dell’Egitto è molto articolata e fatta di numerose guerre ed invasioni. Tra queste ultime, una in particolare cambiò per sempre la storia del delta del Nilo, l’arrivo di un piccolo grande re macedone, Alessandro Magno. Nel IV secolo a.C. l’Egitto aveva già perso da tempo la sua indipendenza, piegando le ginocchia davanti alle lance dell’impero persiano. Alessandro Magno venne quindi visto come un liberatore dall’antico popolo dei faraoni. Tuttavia, alla sua morte, avvenuta nel 323 a.C. all’età di soli 33 anni, gli enormi territori conquistati dai macedoni vennero suddivisi, al termine di scontri fratricidi, tra i suoi generali. L’Egitto fece quindi parte del regno tolemaico, istituito da Tolomeo I Sotere nel 305 a.C. e resistito fino al 30 a.C., anno della morte della regina Cleopatra, la quale vide comunque la sconfitta del suo regno per opera delle legioni romane. Nel mezzo di questo regno trova quindi posto la nascita della costellazione della Chioma di Berenice. 
Questa costellazione non è legata ad un racconto mitologico, perché questa è una storia vera.
Siamo nel 246 a.C. ed il regno d’Egitto vede assurgere al trono il trentenne Tolomeo III Evergete che dopo poco tempo, lo stesso anno, sposò Berenice II. Dopo le nozze, sempre lo stesso anno, Tolomeo si dovette impegnare in una guerra tutt’oggi ricordata come la “terza guerra siriaca” contro l’impero seleucide. Chioma3Impero Seleucide, 323a.C.-60a.C.Come il regno tolemaico, anche l’impero seleucide è parte di quel che rimase dopo la morte di Alessandro. Iniziato con Seleuco I, questo impero occupava i territori di Mesopotamia, Siria, Persia e Asia minore. Tra i due regni non mancarono mai gli screzi, in particolare per definire il controllo dei territori di Palestina e Libano. Dopo le prime due guerre siriache, tra i regni si stabili un breve periodo di pace suggellato dal matrimonio tra il sovrano seleucide Antioco e la figlia del sovrano egiziano, Berenice. Antioco, tuttavia, era già sposato in precedenza, per poter dare quindi onore all’accordo con gli egiziani, ripudiò la sua precedente moglie, Laodice, dalla quale aveva avuto gia un figlio. A causa della morte prematura di Antioco, l’impero cadde nel caos. Tra intrighi e sotterfugi, la fazione dalla parte di Laodice iniziò a reclamare l’ascesa al trono del figlio di costei, la regina ripudiata la cui mano sembra avesse avvelenato il re. Berenice, per proteggere il figlio, erede legittimo al trono, si recò ad Antiochia, mandando messaggeri in Egitto richiedendo il supporto del fratello Tolomeo III. Chioma4Berenice II, Gliptoteca di Monaco di BavieraA scatenare definitivamente la terza guerra siriaca fu la morte di Antioco, figlio di Berenice ed erede al trono. Berenice II, fece quindi voto agli dei di sacrificare la sua meravigliosa chioma in cambio del ritorno del suo amato sposo. Quando pochi anni più tardi Tolomeo fece il suo vittorioso ritorno in patria, la regina si tagliò i capelli, depositandoli nel tempio dedicato alla madre di Tolomeo, Arsinoe. Il mattino seguente, tuttavia, la chioma era scomparsa.
Fu il matematico ed astronomo alessandrino Conone di Samo a ritrovarla. Il voto della regina non solo era stato soddisfatto degli dei, essi avevano apprezzato così tanto il sacrificio della regina da portare nel cielo i suoi meravigliosi capelli. Fu proprio lì, tra le costellazioni del leone, dell’Orsa Maggiore e del Boote che il sapiente Conone rinvenne la chioma scomparsa. Tanto colpì l’immaginazione, questa storia, che un poeta di origine cirenaiche, Callimaco, vissuto però lungo tempo ad Alessandria d’Egitto e contemporaneo dei fatti narrati, dedicò un poema all’intera vicenda. Il fatto ancor più curioso e straniante è che la narrazione, in prima persona, viene raccontata dalla chioma stessa, terminando poi con il rammarico della capigliatura che, elevata nel cielo, deve rinunciare alle amorevoli cure che la sua padrona mortale le riservava. Purtroppo, l’opera non è giunta integra fino a noi, essendo tuttavia tra le opere più rinomate del poeta, un suo successore ne ha raccolto i versi, ponendoli nel suo Carme 66, si trattava di Catullo.

...tu vero, regina, tuens cum sidera divam placabis festis luminibus Venerem, unguinis expertem non siris esse tuam me, sed potius largis affice muneribus. sidera corruerint utinam! coma regia fiam, proximus Hydrochoi fulgeret Oarion! [...tu poi, regina, quando guardando le stelle placherai la divina Venere con luci festose, non permettere che io, priva di unguento, sia tua, ma colmami piuttosto di ricche offerte. Oh cadessero le stelle! Diventerò chioma regale, Orione risplendesse vicino ad Acquario.]

Una costellazione minuta, la chioma di Berenice, sconosciuta forse a chi non si interessa di astronomia e certo non famosa come la ben più nota regina Cassiopea, vistosa ed elegante che sempre indica la stella polare.
A differenza della rivale, però abbiamo questa volta esplorato una storia vera, complessa a suo modo, ricca di avvenimenti affascinanti ed avvincente, ancor più perché concreti. Ammantati non tanto dalla magia del mito quanto dalla poesia degli antichi. Se poi, dopo questo viaggio nel tempo, avessimo ancora desiderio di riscoprire i fatti antichi che ci hanno condotto ad ammirare le stelle di primavera, un altro libro riporta gli avvenimenti qui narrati, anche se in maniera non esplicita ma tuttavia chiara: la Bibbia. Chioma5Profeta Daniele, Affresco di Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina, Musei VaticaniNel Libro di Daniele possiamo infatti ritrovare al capitolo 11 la narrazione di come cadde l’impero persiano ad opera di Alessandro Magno e di come in seguito i territori macedoni si suddivisero e lottarono tra loro.

2 Ora ti farò conoscere la verità. In Persia sorgeranno ancora tre re; poi il quarto diventerà molto più ricco di tutti gli altri e quando sarà diventato forte con le sue ricchezze, solleverà tutti contro il regno di Grecia.
3 Allora sorgerà un re potente che dominerà sul grande impero e farà quello che vorrà.
4 Ma appena si sarà affermato, il suo regno sarà infranto e sarà diviso verso i quattro venti del cielo; non apparterrà alla sua discendenza e non avrà una potenza pari a quella di prima; perché sarà smembrato e passerà ad altri, non ai suoi eredi.
5 Il re del mezzogiorno diventerà forte, ma uno dei suoi capi diventerà più forte di lui; dominerà, e il suo dominio sarà grande.
6 Dopo diversi anni essi si alleeranno e la figlia del re del mezzogiorno verrà dal re del settentrione per fare un accordo. Lei non conserverà la forza del suo braccio e nemmeno la sua discendenza resisterà; sarà messa a morte assieme ai suoi seguaci, ai figli e al marito.
7 Ma dalle sue radici sorgerà un rampollo che entrerà con un esercito nelle fortezze del re del settentrione, combatterà contro di lui e ne sarà vincitore.
8 Egli porterà in Egitto come preda di guer
ra perfino i loro dèi, le loro immagini di metallo fuso e i loro preziosi arredi d'argento e d'oro; e per diversi anni si terrà lontano dal re del settentrione.

La chioma di Berenice, non una semplice costellazione.

 

di Fabrizio Benetton

 

Bibliografia:
Grande guida dell’astronomia, Libreria Geografica in collaborazione con A.S.I.,
Wikipedia – the free enciclopedia (Versione Italiana ed Inglese)
https://www.versionitradotte.it/catullo/carme-66/
laparola.net

Immagini:
Wikipedia – the free enciclopedia
Atlascoelestis.com – di Felice Stoppa

Articoli correlati

L’Orsa Minore – Ursa Minor

L’Orsa Maggiore – Ursa Major

Alla scoperta delle costellazioni

Informazioni

Astronomia Valli del Noce è un portale che vuole essere un punto di incontro e di informazione per l'attività astronomica che si svolge in Val di Non e Val di Sole (Trentino), ma non solo. Vuole anche essere un punto di partenza per tutti quegli astrofili alla ricerca di informazioni sul mondo dell'astronomia e per tutti quei neofiti che si avvicinano per la prima volta all'astronomia.

Privacy Policy

I cookies servono a migliorare i servizi che offriamo e a ottimizzare l'esperienza dell'utente. Proseguendo la navigazione, senza modificare le impostazioni del browser, accetti di ricevere tutti i cookies del portale web www.astronomiavallidelnoce.it. Se non desideri ricevere i cookies, modifica le impostazioni del tuo browser.

Privacy Policy

AVdN Foto del Giorno

Astronomy Picture of the Day