I re d'Etiopia

Sperando che il nuovo anno porti un tempo più clemente per le osservazioni astronomiche, questo mese ci occuperemo di due costellazioni che sono strettamente legate, non solo per la loro posizione in cielo, ma soprattutto per le vicende mitologiche che le legano: Cassiopea e Cefeo.

Trovare queste costellazioni è assai semplice. Intorno alle nove di sera, infatti, basterà dirigere il nostro sguardo in direzione nord, nei pressi della Stella Polare (di cui abbiamo precedentemente già parlato) e Cassiopea si troverà in direzione nord-ovest rispetto ad essa. La parte principale di tale costellazione è formata da cinque stelle che in questo periodo formano in cielo una M (mentre in altri periodi una W). Questo suo particolare disegno celeste rende la costellazione facilmente distinguibile nel firmamento. Le stelle che la compongono sono tutte abbastanza luminose, ma è soprattutto la sua caratteristica forma che dovrebbe permettervi di scovarla proprio lassù, nel cielo.

Cefeo è situato a sud rispetto a Cassiopea e ad ovest della Stella Polare. Questa costellazione non ha una forma così appariscente come la precedente. Per visualizzarla dobbiamo trovare un quadrato che ci apparirà inclinato in questo periodo e di fronte al lato esposto a nord-est si scorgerà una stella abbastanza appariscente, che è l’astro più luminoso vicino alla Stella Polare, almeno in questa direzione.

Perciò possiamo notare che queste due costellazioni in cielo sono molto vicine tra loro e inoltre, come già anticipato, questi due oggetti hanno molte altre affinità. Anche la loro storia è intrecciata.

Cefeo e Cassiopea erano rispettivamente re e regina d’Etiopia. Secondo la leggenda Cassiopea tesseva grandi lodi sia della propria notevole bellezza, sia di quelle di sua figlia, Andromeda, costellazione che abbiamo già raccontato e che si trova vicino alle due descritte, altrettanto avvenente.

La sua vanità arrivò al punto da irritare le Nereidi, che erano creature del mare. Queste si rivolsero a Nettuno, che flagellò le coste del regno di Cassiopea, e solo il sacrificio della figlia Andromeda, sventato da Perseo, personaggio posto in cielo vicino alle altre figure mitologiche, pose fine all’ira del dio. Per punizione, però, quando fu posta in cielo come costellazione, Cassiopea fu costretta a ruotare in eterno attorno al polo celeste. Dopo la liberazione di Andromeda dalla minaccia del mostro marino, di cui doveva essere vittima predestinata, venne indetto un banchetto nuziale per celebrare il matrimonio tra Andromeda e Perseo; durante il pranzo arrivò però il promesso sposo di Andromeda, Fineo. Cefeo si oppose alla celebrazione del matrimonio prestabilito, scatenando le ire di Fineo; nella lotta che ne seguì, Perseo riuscì a sconfiggere gli avversari, grazie anche alla testa della Gorgone uccisa, rappresentata in cielo da una stella, potendo quindi sposare Andromeda.

Questa leggenda, come tante altre che riguardano il cielo e che negli scorsi mesi vi abbiamo spesso raccontato, è molto significativa per capire qualcosa in più sulle costellazioni e la loro storia.

Tutti ci siamo posti la domanda “ma come facevano gli antichi a vedere in quel raggruppamento di stelle quel particolare personaggio?” La risposta è molto semplice, gli antichi non vedevano, ad esempio, nelle cinque stelle a forma di M la figura della regina d’Etiopia. Il discorso, in realtà, va capovolto, gli antichi popoli, in special modo i Greci, avevano dei miti e delle leggende, e la loro volontà di immortalare tali personaggi per l’eternità li portò a disporli in cielo. In altre parole gli antichi collocarono in cielo le figure mitologiche in base a schemi ben precisi, basti pensare che le rappresentazioni di Cassiopea, Andromeda, Cefeo, Perseo e Pegaso sono le une attaccate alle altre in quanto appartengono alla stessa leggenda, e solo dopo assegnarono a tali figure delle stelle luminose che in qualche modo le rappresentassero.

Ecco così che nel buio stellato viene proiettato un pezzo di storia, di leggende e miti. Forse anche noi guardando il cielo scoviamo figure e forme che appartengono alla nostra vita…forse anche noi cerchiamo desideri, sogni e fortuna. Perciò buona osservazione del cielo e naturalmente porgiamo a tutti i lettori della nostra rubrica i più sinceri auguri.

 

NOS Magazine numero 1 del 2003

Articoli correlati

Informazioni

Astronomia Valli del Noce è un portale che vuole essere un punto di incontro e di informazione per l'attività astronomica che si svolge in Val di Non e Val di Sole (Trentino), ma non solo. Vuole anche essere un punto di partenza per tutti quegli astrofili alla ricerca di informazioni sul mondo dell'astronomia e per tutti quei neofiti che si avvicinano per la prima volta all'astronomia.

Privacy Policy

I cookies servono a migliorare i servizi che offriamo e a ottimizzare l'esperienza dell'utente. Proseguendo la navigazione, senza modificare le impostazioni del browser, accetti di ricevere tutti i cookies del portale web www.astronomiavallidelnoce.it. Se non desideri ricevere i cookies, modifica le impostazioni del tuo browser.

Privacy Policy

AVdN Foto del Giorno

Astronomy Picture of the Day