Raggio medio: 6051,8 km
Massa: 4,8675 × 1024 kg
Densità: 5,243 × 103 kg/m3
Temperatura superficiale: 737 K
Periodo rotazione: - 243,69 giorni
Periodo orbitale: 224,701 giorni
Semiasse maggiore: 0,723 UA
Satelliti: 0
Anelli: 0
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole con un'orbita quasi circolare che lo porta a compiere una rivoluzione in 224,7 giorni terrestri. Prende il nome dalla dea romana dell'amore e della bellezza e il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano di Venere che sorregge uno specchio ♀. È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, dopo la Luna, con una massima magnitudine apparente di -4,6, e per questo motivo è conosciuto fin dall'antichità. Venere è visibile soltanto poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto e per questa ragione è spesso stato chiamato da popoli antichi la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera", fino a quando Pitagora identificò in Venere il responsabile di entrambe le apparizioni. Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, cui è molto simile per dimensioni e massa. Per altri aspetti, tuttavia, è piuttosto differente dal nostro pianeta. Venere infatti possiede un'atmosfera costituita principalmente da anidride carbonica, molto più densa di quella terrestre, con una pressione al livello del suolo pari a 92 atmosfere. La densità e la composizione dell'atmosfera creano un imponente effetto serra, che rende Venere il pianeta più caldo del Sistema Solare. Venere è avvolto da uno spesso strato di nubi altamente riflettenti, composte principalmente da acido solforico, che impediscono la visione nello spettro visibile della superficie dallo spazio. Il pianeta non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole, rispetto a quello terrestre.