La pressione ram è la forza di resistenza che si produce quando qualcosa si muove attraverso un fluido, una sensazione che abbiamo ben presente quando ci mettiamo a correre e percepiamo il movimento dell’aria sul viso anche in una giornata senza vento. Negli spazi intergalattici, invece dell’aria che ci circonda, si trovano enormi quantità di gas non rilevabili nello spettro del visibile, ma estremamente caldi e in grado di emettere raggi X. Le galassie compiono i loro movimenti attraverso questi gas che sono dunque in grado di condizionarne la forma e in alcuni casi di compromettere la formazione di nuove stelle.
Il fenomeno è chiaramente visibile nell’immagine della galassia NGC 4522, immortalata da Hubble e distante circa 60 milioni di anni luce dalla Terra. La galassia a spirale sta perdendo i propri gas, spazzati via dalla pressione ram. Il suo rapido moto all’interno dell’Ammasso della Vergine comporta la produzione di venti molto forti che portano alla dispersione dei gas. Stando alle ultime stime, infatti, la galassia si muove a circa 10 milioni di km/h. Ora l’occhio attento del telescopio astronomico Hubble ha catturato l’immagine della formazione di nuovi cluster di stelle all’interno del gas così strappato. Sebbene si tratti di un’istantanea, si colgono abbastanza bene le deformazioni e i drammatici processi che stanno interessando la galassia.
Anche la galassia NGC 4402 mette in luce, inoltre, nuovi presunti effetti della forza di trascinamento nella forma convessa del disco di gas e polvere, determinata nello specifico dalle alte temperature che si sviluppano nel gas.
Si tratta, a detta degli astronomi dell’Advanced Camera for Surveys on Hubble, che hanno effettuato le osservazioni, di risultati che non possono che portare a una migliore comprensione dei meccanismi che governano l’evoluzione delle galassie, e di come il tasso di formazione stellare venga fortemente influenzato nelle regioni più dense di materia dell’universo quali sono i cluster.