La cometa Lunin

Il cielo è stato solcato, in questo periodo, da una cometa come ve ne sono tante. Tuttavia questa sembrava presentare delle caratteristiche che la rendevano interessante anche per i curiosi del cielo. Infatti si stimava che potesse essere tranquillamente visibile ad occhio nudo.

 Questa piccola cometa perciò non ha nulla a che vedere con le ben più note comete che hanno solcato i nostri cieli come la Hyakutake (1996) o la Hall-Bopp (1997) chiamata anche la Grande Cometa, la più osservata e studiata del secolo scorso. Queste due comete erano tranquillamente visibili ad occhio nudo, mentre quella di quest’anno, la Lulin è una piccola cometa al loro confronto, essendo visibile ad occhio nudo in maniera estremamente limitata. In effetti era indispensabile avvalersi almeno un binocolo per osservarla, ma con un telescopio la sua bellezza si manifestava in maniera molto maggiore.

La Cometa Lulin, formalmente designata C/2007 N3 (Lulin), è una cometa non periodica scoperta l'11 luglio 2007 da Quanzhi Ye, studente diciannovenne dell'Università Sun Yat-sen di Canton (Cina) su un'immagine acquisita da Chi Sheng Lin, dell'Istituto di Astronomia dell'Università Centrale Nazionale di Taiwan, nel corso del Lulin Sky Survey, un progetto di ricerca volto all'individuazione di piccoli oggetti del Sistema Solare.

La cometa appare di un lucente colore verde e per questo motivo è stata chiamata anche la "cometa verde". La cometa è divenuta visibile ad occhio nudo il 7 febbraio 2009, mentre transitava nella costellazione della Bilancia. Il 15 e 16 febbraio è transitata nelle vicinanze di Spica, la stella principale della costellazione della Vergine.  Il picco di luminosità è stato raggiunto nella notte del 24 febbraio 2009, (in corrispondenza del massimo avvicinamento al nostro pianeta) con una luminosità corrispondente ad una magnitudine +6. Inoltre, la cometa è apparsa molto vicina a Saturno la notte del 23 febbraio ed a Regolo, nella costellazione del Leone, il 27, mentre il 6 marzo è passata vicino all'ammasso stellare M44 nella costellazione del Cancro. Infine, nota curiosa, il 12 maggio 2009 apparirà in prossimità della Cometa Cardinal.

La chioma della cometa Lulin, piena e molto luminosa, è di un lucente colore verde, dovuto all'emissione dal nucleo di gas ionizzati di carbonio biatomico e cianogeno, che emettono luce nelle lunghezze d'onda corrispondenti al verde. La cometa presenta nettamente un'anti-coda di polveri, rosata, ed una coda di plasma strutturata, verde-azzurra. Poiché l'orbita cometaria è quasi sul piano dell'eclittica, la coda di polveri, che si mantiene generalmente sull'orbita della cometa, vista da Terra compare sia a destra, sia a sinistra del nucleo. La presenza dell'anticoda deriva quindi da considerazioni prospettiche. Inoltre, poiché la cometa percorre la sua orbita con moto retrogrado, dal passaggio al perielio la coda di polveri che la segue è quindi rivolta verso il Sole, mentre la coda di gas, che si orienta secondo il vento solare, è rivolta nella direzione opposta.

L'orbita percorsa dalla cometa Lulin è iperbolica, ma molto prossima ad essere parabolica. L'orbita percorsa suggerisce che la cometa non esegua periodici transiti nel Sistema solare interno, anzi questo potrebbe essere il suo primo avvicinamento al Sole e forse anche l’ultimo.

Attualmente la cometa Lulin si trova nella costellazione dei Gemelli e presenta una magnitudine di circa 7.8, dunque buona caccia a tutti!

Anno internazionale dell'Astronomia

Il 2009 è stato proclamato dall'ONU Anno Internazionale dell'Astronomia, IYA2009. Il cammino della proposta era iniziato nel 2003 a Sidney, al Convegno della Unione Astronomica Internazionale, IAU. L’UNESCO aveva nel 2005 accolto la proposta e, dopo averla fatta sua, la passava per l' approvazione finale dell’ONU, avvenuta nel dicembre 2007.

 “Arriva nel 2009, 400 anni dopo che Galileo puntò il suo cannocchiale verso il cielo. Scienziati, astronomi dilettanti e il pubblico si uniranno per celebrare un anno che vedrà l’Universo portato sulla Terra, mettendoci in sintonia con l’Universo per conservare intatto nel mondo il cielo notturno, ponendo in prima fila i Paesi in via di sviluppo, mostrando l’Universo a milioni di persone. 140 Paesi, una sola terra, un solo cielo. L’Universo: a te scoprirlo.”  (tratto dal trailer ufficiale del sito www.astronomy2009.it).

L'anno 2009 coincide col quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni astronomiche con strumenti fatte da Galileo Galilei nel 1609 e delle prime scoperte ottenute con queste osservazioni: i rilievi della Luna, le macchie solari, le fasi di Venere, i satelliti medicei di Giove (Io, Europa, Callisto e Ganimede).

Tra i vari scopi dell'Anno Internazionale dell'Astronomia c'è la volontà per tutti i cittadini del mondo di riscoprire il loro posto nell'universo con l'osservazione del cielo e far sentire a tutti l'emozione dell'osservazione e della scoperta personale degli oggetti celesti. L'anno 2009 costituirà anche un'occasione per illustrare a tutti le scoperte dell'astronomia in questi ultimi 400 anni e in particolare quelle più recenti, e di illustrare il ruolo essenziale ricoperto dall'astronomia nell'educazione scientifica. Le scoperte di Galileo nel 1609, hanno cambiato la percezione umana del mondo e dell'universo: le montagne lunari hanno mostrato che un altro corpo aveva rilievi e strutture geografiche simili a quelle della Terra; la Via Lattea è composta di stelle; Giove ha dei satelliti come la Terra, che rappresentavano in piccolo il Sistema Solare superando i modelli cosmologici usati fino a quel tempo. Sempre nel 1609 Giovanni Keplero pubblicava la sua opera “Astronomia nova”, nella quale illustrava le tre leggi fondamentali delle orbite planetarie.

L'astronomia, la più antica delle scienze, ha avuto un ruolo importante in quasi tutte le culture. L'Anno Internazionale dell'Astronomia evidenzierà i contributi dell'astronomia apportati all'umanità e cercherà di stimolare l'interesse di tutti ed in particolare dei giovani non solo verso la stessa astronomia ma verso tutte le scienze in generale, visti i suoi forti legami con la matematica, la fisica, la chimica e altre scienze.

 

I temi e le iniziative proposte a livello mondiale

  • 100 ore di astronomia: 100 ore in diretta, anche via webcast, su attività di osservazione condotte dai più grandi osservatori astronomici del globo
  • Galileoscopio: per far alzare gli occhi al cielo a milioni di persone attraverso un telescopio fai da te che somigli a quello di Galileo
  • Diario Cosmico: un blog mantenuto da astronomi professionisti che racconteranno la loro vita quotidiana e la loro attività scientifica
  • Professione Astronoma: un blog e attività di comunicazione tenute da astronome per abbattere ogni stereotipo sul rapporto tra donne e scienza
  • Dark Sky awareness: proteggere e preservare nel futuro la vista del Cielo stellato, sempre più minacciato dall'inquinamento luminoso
  • Il Portale per l'Universo: una grande mediateca on-line in cui chiunque potrà accedere con facilità a una vasta scelta di risorse multimediali sull'Astronomia
  • Astronomy and world heritage: individuare e a valorizzare luoghi e strutture legati alla storia dell'Astronomia, per preservare la loro memoria
  • Galileo- Programma di formazione per insegnanti: un progetto per la formazione degli insegnanti nelle Scienze astronomiche attraverso workshop e strumenti di didattica on-line
  • La percezione dell'universo: per avvicinare i bambini svantaggiati alla bellezza dell'Universo attraverso giochi, canzoni, esperienze manuali e cartoni animati
  • L'universo dalla terra: una mostra itinerante delle più belle immagini astronomiche riprese dai telescopi terrestri e spaziali
  • Sviluppare l'astronomia in una prospettiva globale: una serie di iniziative negli Stati in cui le attività nell'ambito dell'Astronomia sono oggi poco sviluppate, con un'azione sinergica tra Università, Enti di Ricerca e Scuole

 

Sito ufficiale: www.astronomy2009.com

Sito ufficiale italiano: www.astronomy2009.it

Informazioni

Astronomia Valli del Noce è un portale che vuole essere un punto di incontro e di informazione per l'attività astronomica che si svolge in Val di Non e Val di Sole (Trentino), ma non solo. Vuole anche essere un punto di partenza per tutti quegli astrofili alla ricerca di informazioni sul mondo dell'astronomia e per tutti quei neofiti che si avvicinano per la prima volta all'astronomia.

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