Infatti, grazie ai dati raccolti dalla missione Cassini-Huygens, una missione robotica interplanetaria congiunta di Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) lanciata nel 1997, un gruppo di ricercatori guidato dall’Università delle Scienze e della Tecnologia della Cina ha stimato la formazione e l’abbondanza di questo elemento nell’oceano di Encelado: secondo lo studio, pubblicato sulla rivista dell’Accademia nazionale delle scienze statunitense (Pnas), il fosforo si trova in concentrazioni simili o anche maggiori a quelle presenti negli oceani terrestri.
C’è un altro ingrediente della vita nell’oceano di Encelado
L’oceano di Encelado, la luna ghiacciata di Saturno, potrebbe nascondere un altro ingrediente fondamentale della vita: il fosforo.
Il fosforo e i suoi composti sono coinvolti nelle funzioni fondamentali di tutte le forme di vita conosciute: molecole contenenti fosforo, ad esempio, fanno parte del Dna, dell’Rna (la struttura a singola elica implicata in vari ruoli di decodifica ed espressione dei geni) e della molecola chiamata Atp, che fornisce energia in tantissime reazioni metaboliche.
Le osservazioni della sonda Cassini hanno già portato alla scoperta di molti ‘mattoni’ della vita all'interno dei geyser di ghiaccio e vapore d’acqua che fuoriescono dall’oceano di acqua salata. Tuttavia, il fosforo non era tra quelli: per questo motivo i ricercatori guidati da Jihua Hao hanno costruito dei modelli basati sui dati della sonda, per stimare la presenza o meno di questo elemento. I risultati indicano che in particolare l’ortofosfato, una forma elettricamente carica del fosforo che è coinvolta in molte reazioni biologiche sulla Terra, si troverebbe in abbondanza su Encelado, in concentrazioni simili o anche superiori a quelle degli oceani del nostro pianeta.Fonte: ANSA