Roma si prepara a diventare capitale mondiale dell'astronomia nel 2027: è stata infatti scelta come sede della 33esima assemblea generale della più grande società di astronomi professionisti al mondo, l'Unione astronomica internazionale (Iau), che riunirà più di 3.000 ricercatori da tutto il mondo.
L'annuncio della vittoria italiana sulle altre due proposte concorrenti, presentate da Montreal e Tel Aviv, è stata data a Busan, in Corea del Sud, durante la cerimonia di chiusura della 31esima edizione del meeting.
Grande soddisfazione da parte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che su Twitter si dice "felice di questo ennesimo riconoscimento per Roma, sempre più capitale delle scienze e dei saperi".
La proposta di Roma è stata presentata dall’Inaf insieme con Symposia srl di Roma, capofila del Bid Committee in partnership con Convention Bureau Italia e Roma & Lazio Convention Bureau. Importante il sostegno diretto di Roma Capitale, con la partecipazione del Sindaco Roberto Gualtieri, della Regione Lazio, oltre che delle istituzioni scientifiche della Capitale quali la Specola Vaticana, l’Accademia dei Lincei, le tre università romane, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
“L’Italia è uno dei paesi fondatori della Iau e vanta una vasta comunità astronomica nazionale, molto attiva e saldamente integrata all’interno di quella internazionale mediante molteplici collaborazioni e progetti all’avanguardia”, commenta il presidente dell’Inaf, Marco Tavani.
“Siamo entusiasti di poter ospitare nella Capitale l’assemblea generale della Iau 2027, una scelta che testimonia il valore dell’astrofisica italiana e che permetterà alla comunità astronomica mondiale di conoscere ancora meglio le attività e iniziative della ricerca nel nostro Paese. Sarà anche un’occasione unica per dimostrare la vicinanza della scienza di frontiera ai confini dell’Universo, quale è l’astrofisica, alla vita dei cittadini e alla nostra società”.
La Iau, con 84 Paesi membri e oltre 11mila membri individuali, si riunisce in assemblea generale ogni tre anni, con migliaia di astronomi da tutto il pianeta che si confrontano per due settimane sugli argomenti cardine dell’astronomia e dell'astrofisica contemporanea. Il meeting è accompagnato inoltre da iniziative ed eventi dedicati al pubblico.
Roma ha già ospitato la prima assemblea generale della Iau nel 1922 e l'ottava nel 1952. La 31esima edizione, originariamente prevista per il 2021 e rimandata a quest’anno a causa della pandemia, si è appena conclusa. La 32esima assemblea generale della Iau si terrà invece a Città del Capo, in Sudafrica, nel 2024.
Fonte: ANSA