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Luna, ecco le 13 possibili zone in cui l'uomo tornerà a camminare

Sono 13 le regioni in cui l'uomo potrebbe camminare di nuovo sulla Luna nella missione Artemis 3, prevista a fine 2025 e che segnerà il ritorno degli astronauti sul suolo lunare a 50 anni dall'ultima missione del programma Apollo, l'Apollo 17 del 1972.

Lo ha annunciato la Nasa in una conferenza stampa. Faustini Rim A, Peak Near Shackleton, Connecting Ridge, de Gerlache Rim 1 sono fra le possibili aree di allunaggio, accanto a Haworth, Leibnitz Beta Plateau e Amundsen Rim.

L'elemento comune a tutte la vicinanza al Polo Sud lunare e una durata della luminosità di 6,5 giorni, pari a quella della permanenza degli astronauti.
"Avere questi nomi significa avere fatto un passo da gigante verso il ritorno di astronauti sulla Luna dai tempi delle missioni Apollo", ha detto Mark Kirasich, vice-capo della Divisione della Nasa per il programma Artemis. Sarà "diverso da qualsiasi altra missione passata - ha aggiunto - perché gli astronauti si avventureranno in aree inesplorate per gettare le basi di strutture per futuri soggiorni a lungo termine".
All'interno di ciascuna regione sono stati individuati più siti candidati da accogliere gli astronauti. Si tratta di aree interessanti dal punto di vista scientifico e che sono state valutate a seconda delle caratteristiche del suolo, della facilità delle comunicazioni e delle condizioni di luminosità. "Molti dei siti proposti corrispondono ad alcune delle parti più antiche della Luna e, insieme alle regioni permanentemente in ombra, offrono l'opportunità di conoscere la storia della Luna attraverso materiali lunari non studiati in precedenza", ha detto Sarah Noble, della Divisione di Scienze planetarie della Nasa.
Comincia adesso una fase di analisi di ciascuna delle regioni, nella quale la comunità scientifica metterà a confronto tutti gli elementi disponibili fino a individuare un sito. Artemis 3 sarà la prima, fra le missioni del programma Artemis, a prevedere un allunaggio con un equipaggio umano.
La prima missione del programma, ormai molto vicina, è Artemis 1: sarà essenzialmente un test per il lanciatore Sls (Space Launch System), per la capsula Orion e per il suo Modulo di servizio europeo (Esm). Il veicolo, senza equipaggio, entrerà nell'orbita lunare e sarà completamente controllato da Terra. La missione Artemis 2 avrà a bordo della capsula Orion quattro astronauti che viaggeranno nell'orbita lunare per un periodo compreso fra da 20 e 40 giorni, a seconda del numero di orbite che i responsabili della missione decideranno di percorrere. Il rientro degli astronauti è previsto con un ammaraggio al largo delle coste della California.

 

Fonte: ANSA

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